L’Ance calcola sul territorio ben 180.000 interventi bloccati, tra villette unifamiliari e condomini per una stima di 30 miliardi di crediti incagliati.
Infatti, le imprese non riuscendo più a cedere i crediti, si trovano senza soldi, perché non incassano per i lavori che eseguono e questo, a sua volta, ha degli effetti sulla puntualità dei pagamenti dei lavoratori e delle filiere di fornitori, portando così al rallentamento o al blocco dei cantieri in corso. La situazione attuale sta generando un’elevata confusione e inquietudine fra tutte le parti coinvolte.